Pressoterapia
La Pressoterapia Sequenziale è un presidio terapeutico basato sull’applicazione di pressioni esterne sulla superficie degli arti, secondo un determinato gradiente e con una sequenzialità centripeta programmata.
Si avvale dell’azione di gambali o bracciali dotati di camere gonfiabili nelle quali un apposito apparecchio insuffla aria secondo pressioni stabilite dall’operatore con una sequenzialità che va dalla periferia degli arti verso la loro radice. In questo modo si crea una sorta di onda peristaltica in grado di veicolare il liquido interstiziale depositato nei tessuti .
E’ importante che questo trattamento venga prescritto dopo un attento esame clinico (visita) generale e locale per identificare eventuali controindicazioni.
Le indicazioni alla pressoterapia:
- Edema da ritenzione idrica
- Edema da insufficienza venosa
- Linfedema primario e secondario
- Linfedema post-mastectomia
- Lipoedema
- Cellulite, soprattutto edematosa
- Stasi linfatica in gravidanza
- Sindrome post-trombotica o post-flebitica
Le controindicazioni più comuni sono:
- Infiammazioni venose acute (flebiti)
- Linfangiti acute
- Trombosi venosa profonda
- Dermatiti e dermoipodermiti acute
- Arteriopatie
- Insufficienza cardiaca e/o respiratoria
- Ipertensione arteriosa non controllata
- Alcune malattie croniche
- Neoplasie maligne
Un ciclo di trattamento prevede dieci – dodici sedute della durata di circa 30-45 minuti con diversa frequenza in relazione alla patologia e con pressioni variabili dai 20 ai 120 mm/Hg.
La pressoterapia può essere associata ad altri trattamenti o terapie (VISS, diatermia, massaggio linfodrenante) per meglio ottimizzare il risultato.