Visita fisioterapica a Brescia

Centro Rehabilita

Terapie mediche

    Le prestazioni mediche

    Visite specialistiche e riabilitazione sono supportate da prestazioni mediche e fisioterapiche col fine di accelerare la ripresa del paziente a seguito di un infortunio o di un trauma.

    Agopuntura

    La medicina complementare

    Praticata in Cina da oltre 5000 anni, l’agopuntura è una medicina complementare riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’agopuntura si prende cura del benessere del paziente nella sua globalità, infatti considera mente, emozioni e corpo come un tutt’uno.

    Come funziona?

    L’agopuntura cura il paziente ristabilendo il corretto fluire dell’energia (detta anche Qi). Per fare ciò, il medico lavora su punti specifici distribuiti su tutto il corpo che appartengono ai meridiani, ovvero dei “canali” collegati ai vari organi e visceri, all’interno dei quali scorre l’energia stessa. 

    Secondo la medicina tradizionale cinese, la malattia si genera quando il Qi non circola in modo corretto e fluente. Dopo l’anamnesi il medico effettua una “diagnosi energetica” e inserisce aghi sottili, sterili e monouso in  punti specifici del corpo del paziente. Gli aghi vengono lasciati in sede per circa 20-30 minuti, così da riequilibrare la tua energia.

    Gli incontri con l’agopunturista sono consigliati con cadenza settimanale, in numero variabile a seconda del parere medico.

    Infiltrazioni con acido ialuronico

    Terapia infiltrativa con acido ialuronico

    Le infiltrazioni consistono nell’iniezione di acido ialuronico a livello articolare per favorire la guarigione o la risoluzione del dolore.

    Come funziona?

    L’acido ialuronico è naturalmente presente nelle articolazioni, nella cartilagine e nel liquido sinoviale che lubrifica le giunture per ridurre l’attrito. In caso di patologie articolari degenerative la cartilagine si assottiglia e perde la sua caratteristica scorrevolezza, causando dolore. 

    L’infiltrazione con acido ialuronico non solo lubrifica l’articolazione ma nutrire anche la cartilagine, favorendone la rigenerazione se non troppo compromessa. Il liquido iniettato dal medico stimola la produzione di acido ialuronico endogeno da parte delle cellule sinoviali inducendo così l’articolazione ad una ripresa “naturale” della sua funzionalità.  

    Questa tipologia di infiltrazioni non hanno un effetto antinfiammatorio diretto ma con il tempo producono un miglioramento della qualità della cartilagine e della sua capacità di scorrimento, che si traducono in un beneficio duraturo per l’articolazione.

    Normalmente si eseguono un numero variabile tra 1 e 5 iniezioni intrarticolari a seconda del farmaco. Per alcune articolazioni, situate in profondità e difficilmente accessibili, è necessaria l’esecuzione di infiltrazioni guidate da un ecografo. Dopo il primo ciclo infiltrativo, di norma, viene consigliato di ripetere l’iniezione, anche con  cadenza annuale, in ogni caso seguendo il parere medico.

    Infiltrazioni con cortisone

    Terapia infiltrativa con cortisone

    Le infiltrazioni con cortisone sono iniezioni localizzate che producono un effetto antinfiammatorio immediato. Per questo motivo sono indicate specialmente nel trattamento di infiammazioni articolari ed extra articolari.

    Come funziona?

    Le infiltrazione di cortisone consistono nell’iniezione localizzata di cortisone, che produce un effetto antinfiammatorio immediato nella zona trattata. 

    Per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, questa tipologia di infiltrazione è particolarmente indicata nella fase acuta del dolore e dell’infiammazione.

    Normalmente, durante il trattamento, vengono utilizzati prodotti depot, ad azione locale e lento riassorbimento, in modo da limitare gli effetti sistemici del cortisone, spesso associati ad un anestetico come la lidocaina.

    Le infiltrazioni con il cortisone sono indicate per le patologie articolari ed extra articolari di carattere infiammatorio

    Onde d’urto focali

    Gli impulsi pressori

    Le onde d’urto sono una terapia non invasiva che può essere inserita sia in un protocollo di riabilitazione sia per la cura localizzata di determinate patologie.
    Le onde d’urto focali, molto più efficaci rispetto a quelle radiali, sono eseguite unicamente da un medico fisiatra o da un medico dello sport dopo analisi clinica preliminare.

    Come funziona?

    Attraverso degli impulsi pressori focalizzati che generano una forza meccanica diretta, le onde d’urto trovano applicazione nei processi riparativi a livello osseo. Solitamente un ciclo di terapia ad onde d’urto prevede dalle 3 alle 5 sedute con una cadenza di circa 7 giorni, a seconda della patologia trattata.

    Sempre più spesso le onde d’urto vengono inserite nei programmi riabilitativi in quanto trovano applicazione nella cura di diverse patologie, tra le quali:

    • Tendinopatie (spalla, ginocchio, gomito, caviglia)
    • Pseudoartrosi
    • Fratture da usura o da stress
    • Calcificazioni
    • Rigidità articolare

    Le sedute di terapia con onde d’urto sono generalmente ben tollerate dal paziente. Durante il trattamento è comunque possibile avvertire un lieve fastidio che tende a scomparire poco dopo la seduta.: soprattutto nel caso di trattamenti indirizzati al tessuto osseo, nei quali vengono impiegate onde di maggiore intensità, è possibile avvertire un lieve fastidio durante la seduta, che tende a scomparire rapidamente.

    Trattamento onde d'urto

    Il beneficio avvertito dal paziente non è immediato ma lo avvertirà solo seduta dopo seduta.

    È possibile che si verifichino occasionali riacutizzazioni della sintomatologia dolorosa tra una seduta e l’altra. Il dolore però non deve allarmare il paziente in quanto è una manifestazione normale dei processi di guarigione e rigenerazione dei tessuti.

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