Frattura della clavicola
Le fratture alla clavicola si dividono in composte e scomposte e si classificano in base al numero di frammenti.
La frattura della clavicola nella maggior parte dei casi si verifica in seguito a traumi legati all’attività sportiva e in particolare in seguito a traumi da contatto con altri giocatori o a brutte cadute. Le fratture della clavicola risultano molto frequenti anche tra i neonati, in particolare per quelli che sono nati da parti complessi.
Le fratture clavicolari vengono classificate in base al numero dei frammenti: la frattura è composta quando e se i due monconi rimangono allineati, mentre si definisce scomposta se uno dei due si sosta dalla sua sede.
Il forte dolore e il manifestarsi del gonfiore nella zona interessata, sia in movimento che a riposo, sono i principali sintomi della frattura alla clavicola. Inoltre, la regione interessata risulta spesso tumefatta e, se la frattura è scomposta è facile notare una certa irregolarità del profilo della clavicola, con possibile sensazione di crepitio. Solo la radiografia consente di capire se la lesione ha coinvolto anche i nervi e i vasi sanguigni.
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