Riabilitazione per Frattura dello scafoide
Il primo obiettivo è il recupero articolare ed il controllo della sintomatologia dolorosa. A tale scopo si utilizzano terapie fisiche antalgiche ( laser HILT, ultrasuoni, pompa diamagnetica, tecarterapia ...) e soprattutto a chinesiterapia manuale. In seconda fase la riabilitazione è mirata al recupero della forza sia della mano che dell’arto superiore in toto e del controllo propriocettivo per il recupero neuromotorio. Nello sportivo si prosegue con esercizi sport specifici.
In caso di ritardo di consolidazione ( da 3 a 6 mesi dalla frattura) o di pseudoartrosi ( oltre 6 mesi) è indicato il trattamento con onde d’urto focali con guida ecografica.
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