Artrosi dell’anca o coxartrosi
È una patologia degenerativa che colpisce inizialmente la cartilagine che riveste la testa del femore e l’acetabolo. Con l’usura della cartilagine aumenta l’attrito tra le ossa che con il tempo si deformano con conseguente limitazione del movimento e insorgenza di dolore
Nella giovane età può essere la conseguenza di traumi, di displasia congenita dell’anca, o dalla presenza di un conflitto femoro- acetabolare o dall’artrite reumatoide .
Fattori predisponenti sono l’età, il sesso femminile dopo la menopausa, l’obesità, le malattie metaboliche come il diabete, senza dimenticare le alterazioni posturali e le asimmetrie degli arti inferiori.
I sintomi si manifestano con dolore nella regione inguinale che nel tempo si irradia alla coscia , a volte fino al ginocchio, successivamente compare durante il cammino e nei passaggi posturali come alzarsi dalle sedia o fare le scale.
La diagnosi è clinica, il medico valuta la limitazione del movimento e il dolore , ma la conferma è strumentale: la radiografia mostra le alterazioni ossee , la TAC e la Risonanza Magnetica le alterazioni della cartilagine.
Il trattamento nelle fasi iniziali della malattia è conservativo mirato al mantenimento dell’articolarità e della flessibilità dei tessuti circostanti oltre che al miglioramento del dolore attraverso terapie fisiche mirate (tecarterapia, ultrasuoni, diamagnetoterapia, elettroterapia antalgica) e la kinesiterapia a secco e soprattutto in acqua che permette di mobilizzare l’articolazione senza sovraccaricarla. Un contributo può venire anche dalle infiltrazioni intrarticolari ecoguidate con acido ialuronico.
Nell’artrosi avanzata il trattamento è di tipo chirurgico e consiste nella sostituzione protesica dell’articolazione.
Gli obiettivi della riabilitazione post chirurgica mirano ad evitare la lussazione dell’impianto, recuperare l’articolarità, prevenire le complicanze legate a un’immobilità prolungata e recuperare la funzionalità progressivamente fino all’autonomia. Nelle prime fasi dopo la dimissione ospedaliera il Centro offre la possibilità di eseguire il trattamento anche a domicilio. L’utilizzo della vasca riabilitativa consente di anticipare i tempi di recupero e di ottimizzare i risultati.
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