Esistono diversi tipi di fisioterapia per la frattura dell’omero: tutto dipende dal
meccanismo di lesione e dal tipo di frattura.
La fisioterapia è un passo fondamentale per arrivare al pieno recupero
dell’articolarità della spalla.
Nel caso di frattura composta l’immobilizzazione può avvenire tramite gesso o
tramite un apposito tutore, a seconda della posizione esatta della frattura.
Più la frattura sarà vicino alle due estremità dell’osso più sarà difficile
applicare il gesso e si preferirà quindi un tutore.
E’ possibile cominciare la riabilitazione appena rimosso il gesso che solitamente
immobilizza il braccio per 6-8 settimane. Nel caso di immobilizzazione con
tutore si riduce il tempo di recupero e dopo un periodo di immobilizzazione di
circa 4-5 settimane si può iniziare il trattamento fisioterapico.
Per entrambe le situazioni gli ortopedici di Centro
Rehabilita consigliano di recuperare partendo da esercizi pendolari e leggere
mobilizzazioni, via via più intense nel corso del tempo. Dalla terza settimana
di fisioterapia, infatti, sono previsti movimenti in elevazione sul piano scapolare e particolare
attenzione per i movimenti rotatori.
In ogni caso, dopo un mese si procede una radiografia per verificare che
l’ossificazione proceda regolarmente. A questo punto si può iniziare il
programma riabilitativo per il rinforzo della cuffia dei rotatori,
stabilizzatori della scapola e propriocezione, intervenendo con esercizi
pendolari, di riattivazione degli stabilizzatori della scapola, massaggio del
cingolo scapolare, del trapezio superiore e dell’elevatore della scapola.
Gli step successivi si concentrano sulla mobilizzazione della
spalla e sono modellati sulle reali necessità del paziente: nel caso di fisioterapia per la frattura
dell’omero per gli sportivi, i
trattamenti sono finalizzati sia al rafforzamento muscolare sia alla coordinazione
e alla gestualità in campo.
Di solito per completare il percorso riabilitativo occorrono dai 3 ai 4 mesi:
dopo questo periodo si può osservare il completo recupero di tutte le
funzionalità della parte interessata e tornare alle regolari attività fisiche,
quindi anche all’agonismo.
Fisioterapia per la
frattura dell’omero: il parere dei nutrizionisti
La fisioterapia
per la frattura dell’omero passa anche dalla tavola.
I nutrizionisti di Centro Rehabilita consigliano, in caso di fratture delle ossa
lunghe degli arti, l’utilizzo di miscele di aminoacidi essenziali che, combinate
con
la giusta dose di creatina monoidrato,
può migliorare il recupero muscolare dell’arto infortunato.
L’abbinamento al percorso
riabilitativo di un regime dietetico appropriato, quindi, è di fondamentale
importanza sia per il giusto
mantenimento del peso sia per la nuova sintesi di tessuto osseo e muscolare
lesionati dal trauma in tempi ridotti.
Rivolgiti al Centro Rehabilita per richiedere maggiori
informazioni o prenotare il tuo percorso
di fisioterapia per la frattura dell’omero.
Chiama lo 030 6151263 oppure compila l’apposita form.